venerdì 4 agosto 2017

Sputi – Una questione bioetica

La notizia del giorno è di quelle bomba, anche se ben nascosta fra quella del principe d'Inghilterra che va in pensione dopo aver dovuto fare ben 22000 atti pubblici (saluti con la mano, pranzi ed altre epiche fatiche) e quella appassionante della Boldrini che espelle Diba dalla camera, con relativa fantasmagorica reazione dei 5stelle.

L'esperimento, avvenuto negli Stati Uniti e coordinato dall'Oregon Health and Science University, ha impiegato la nuova e potentissima tecnica Crispr-Cas9 per correggere un gene responsabile di una malattia cardiaca. Lo sviluppo degli embrioni è stato bloccato dopo pochi giorni: le questioni etiche di fronte all'eventuale nascita di bambini Ogm sono troppo scottanti. Ma se la gravidanza fosse stata portata a termine, non solo sarebbero nati dei bambini sani. Anche i loro figli sarebbero stati al riparo dalla mutazione genetica pericolosa. (link)

le questioni etiche di fronte all'eventuale nascita di bambini OGM sono troppo scottanti.”
Quei bambini avrebbero potuto correre liberamente senza rischiare di cadere per terra e restarci, vittime di un arresto cardiaco. Dov'è il male? Qualcuno immagina un futuro popolato da eserciti di George Clooney e di Charlize Theron e si copre gli occhi con raccapriccio; altri, a quell'immagine, si leccano i baffi e si chiedono “perché no?” Finché si cambia solo un gene e solo per problemi di salute è accettabile? Qual è il limite e perché?

Il limite lo decide la natura. In caso di eccessiva similarità fra i patrimoni genetici genitori, le innumerevoli piccole ma terribili patologie rare messe a tacere dal loro carattere recessivo, potrebbero esprimersi, com'è successo fra i mormoni o in “nobili” dinastie, in cui i matrimoni fra consanguinei erano la regola. L'inseguimento di un “DNA perfetto” porterebbe alla probabile estinzione della specie.
Il mondo è bello perché è vario. L'unico DNA perfetto è quello diverso (o diversamente uguale). Lo dicono anche gli ormoni che si lasciano attrarre da chi possiede patrimoni differenti dal nostro (fascino dello straniero). Gli eventuali tatuaggi genetici dovranno perciò rimanere unici o rari o estremamente diversificati. Quando questo fosse chiaro e si preservasse la varietà del DNA umano come un'estrema ricchezza, non si correrebbe più alcun rischio e resterebbero solo i vantaggi di questo ulteriore passo dell'uomo verso il progresso, il sopravvivere e il vivere bene.

SPAZIO PUBBLICITARIO. Ne approfitto per rilanciare verso l'alto, con uno sputo particolare, il mio seme, ultimamente in forte ribasso. Contiene DNA col microbollino blu “100% bioetico” e garantito “diversamente uguale”!

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