lunedì 17 agosto 2015

E intanto, Mallorca si avvicina.

13 agosto – Dopo Londra, le mie vacanze proseguono con una settimana in trentino, in val di Non. Avevo nostalgia delle dolomiti e ho approfittato della loro vicinanza per andare con Flavia, mia madre, a camminare sulle magnifiche creste del Latemar. Dopo la salita e un tratto di sentiero impegnativo, non particolarmente difficile ma esposto su baratri micidiali, mi sono rilassato lasciando andare le gambe giù per la discesa. Non so se sia stata la tensione o la corsa in discesa, ma alla fine avevo le gambe a pezzi. Il giorno dopo faticavo a camminare, mentre mia madre si muoveva con leggerezza. Io, un cosiddetto “uomo di ferro”, sono stato distrutto da una passeggiata con un'ultrasettantenne.
Oggi, 2 giorni dopo, ho ancora i muscoli dolenti al punto da non riuscire a scendere le scale senza aggrapparmi alla ringhiera.
Dietro la tenda del bagno, la sera, metto tutto il necessario per cambiarmi senza svegliare nessuno e uscire in bici la mattina dopo, alle prime luci dell'alba. Oggi, come ieri, mi sono alzato per ultimo e i dolori muscolari mi hanno costretto a lasciare lì, dietro la tenda del bagno il cambio per la bici, sempre pronto in attesa di tempi migliori.


PS. La settimana in trentino è finita. In sette giorni, oltre alla passeggiata micidiale descritta sopra, sono riuscito a fare 5 ore di allenamento in bici. Il mare non l'ho trovato. E intanto, Mallorca si avvicina.

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