mercoledì 15 luglio 2015

Roth - Intro

11 ore e 2 cagate. Ecco il tempo ufficiale della mia gara di Roth.

time total (brutto)? Sarà bello il tuo!
Il 19 giugno, quando ero ancora in alto mare con gli allenamenti in bici e a terra con quelli di nuoto, scrivevo: “La tattica di gara è bell'e fatta. Nuoto tranquillo cercando di non stancarmi, bici tranquilla cercando di arrivare vivo e corsa con quello che resta, ovvero tutta di DNA. Se tutto va bene 1h30+6h00+3h30 fanno 11h00 di puro divertimento.”
I risultati si sono avvicinati molto alla mia previsione velleitaria. Non avevo previsto solo le due cagate. Togliendo al tempo della corsa i 6 minuti di stop fisiologico, la coincidenza sarebbe stata ancora più sorprendente ma non si possono togliere i 2 “shit stop”: fanno parte della tattica di gara.

Del resto il tempo non era importante, non ero lì per quello; a causa della mia preparazione precaria, ero ben cosciente di non potermi avvicinare alle 10h12 di due anni fa e ho corso e cagato senza fretta. Ero a Roth per vivere l'evento.
Mi sono infiltrato in una famiglia di tedeschi del posto e mi hanno fatto sentire uno di loro, di quelli che parlano con gli occhi prima di aprire la bocca, che anche le donne celebrano messa, che col senso civico fanno miracoli. Con una targhetta al collo con su scritto VIP, mi sono introdotto anche fra gli organizzatori, quelli veri con 2000 atleti e nessuno che si perde. A fine gara poi sono diventato spettatore; ho applaudito gli ultimi (la ola no, non ce l'ho fatta) e goduto della magnificenza dell'organizzazione.
E infine, mi sono infiltrato fra gli atleti. Mi sono fatto servire, aiutare, massaggiare, dai bravissimi volontari tutti disponibili e sorridenti; ho preso le spugne dalle mani dei bambini; ho sentito il mio nome urlato con entusiasmo da centinaia di persone; sono morto e rinato 3 volte.


Tutto ciò con e grazie ad Andrea perfetto compagno di viaggio. Lui parla, io ascolto. Arriviamo entrambi sempre tranquillamente all'ultimo secondo, entrambi sbagliamo strada, beviamo birra prima della gara e ci alleniamo in modo dilettantesco. Il suo unico difetto è essere arrivato prima di me. Pazienza.

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