mercoledì 8 aprile 2015

La matta che fa il passo

Domenica prossima si correrà la maratona di Cagliari. Sono ormai 4 anni che mi offro volontario per organizzare il servizio di pacemaker, riempiendo io stesso gli eventuali buchi nella squadra. Pacemaker jolly o, in italiano, “la matta che fa il passo”. Quest'anno, la squadra è solida e ben formata. Non avendo buchi da riempire, sono stato incerto fino all'ultimo su cosa fare, poi, finalmente, l'altroieri mi sono fatto preparare dei comodi palloncini per le 3h15 di un bel colore celeste intonato con le mie ciabatte e con la testa ho cominciato ad adagiarmi sul cuscino dei 4'37 al km, un bell'allenamento lungo a un ritmo alla mia portata. 
Squadra solida, dicevo. Massimo, il pacer delle 3 ore ormai per il terzo anno di fila, solidissimo atleta da 2h40, oggi mi ha chiamato per annunciarmi che si è infortunato. La matta dovrà essere giocata per sostituire l'asso! Ho tre giorni per prepararmi e, non so perché, la sensazione di essere in ritardo: di 2 mesi di preparazione o di 22 secondi al chilometro. Mi toccherà correre!

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